Monthly Archives marzo 2014

mar 18, 2014 | Post by: admin Commenti disabilitati

LE ZINGARATE di Luciano Ciavarella

Il telefono normalmente squilla di sabato alle otto di mattina o alle ventuno della sera e quando sullo schermo del cellulare compare la scritta “Michele” o “Marcantonio” il sottoscritto comincia a tremare: la proposta indecente è in arrivo e so già che ne pagherò le conseguenze. “Testina di cazzo, sei

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mar 18, 2014 | Post by: admin Commenti disabilitati

VOGLIO DIVENTARE COME JEP GAMBARDELLA di Michele Colucci

Dopo la trasmissione in chiaro de La grande bellezza di Paolo Sorrentino su Canale 5 (8.861.000 spettatori: 36,11 % di share), il popolo italiano ha aggiunto un’altra competenza a quella sommaria che da anni soprattutto la sua componente maschile vanta oramai senza tema di smentita: ovvero oltre ad essere un

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mar 18, 2014 | Post by: admin Commenti disabilitati

LES PETITES DIFFERENCES di Fernando Antonio Casiere

Mostro. Perverso. Depravato. Pazzo. Essere orripilante. L’ingegnere svizzero che si suicidò lanciandosi contro un treno a Cerignola, dopo avere fatto sparire le due figlie gemelle, venne etichettato così. Giustamente. Abbandonato dalla moglie, per becera vendetta, non trovò di meglio chevomitare il suo odio attraverso un delitto inqualificabile. Disperata. Abbandonata. Depressa.

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mar 18, 2014 | Post by: admin Commenti disabilitati

A PROPOSITO DI BELLEZZA di Antonella Corna

L’Oscar, meritatissimo, assegnato a Sorrentino, ha innescato uno strano meccanismo nazionale: tutti  parlano di bellezza!  Sembrerà un luogo comune, ma la consuetudine a dialogare sulla bellezza (malgrado, ahimè, la scarsa e dolorosa attitudine di molti) è quanto di più costruttivo si possa fare per restituire terreno al proprio capitale umano,

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mar 18, 2014 | Post by: admin Commenti disabilitati

IL MIO VIOLONCELLO (prima parte) di Massimo Carafa

  Il mio violoncello si chiama Andrea ed è femmina, incredibilmente e profondamente femmina. Le ho chiesto di sposarmi. E’ rimasta in silenzio: il suo si, discreto, dietro le quinte. Che meraviglia estatica ed estetica, in un tempo in cui troppi spiaccicano tutto dappertutto, con inusitata barbarie invasiva, devastante, rubando

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