giu 17, 2015 | Post by: admin Commenti disabilitati

RISOLVO PROBLEMI di Fernando Antonio Casiere

 

L’imitazione di un personaggio pubblico (politico e non solo) da parte di un comico tende a estremizzare tic, comportamenti, accenti, aspetti del carattere, del fisico etc. Di solito è così.

Ci sono però delle eccezioni.

Le imitazioni di Maurizio Crozza non sono delle parodie. Sono degli aggiustamenti.

Avete mai visto in tv un servizio sul senatore Antonio Razzi (quello vero)? Costui dovrebbe ringraziare Crozza che, sotto ogni punto di vista, lo rende migliore rispetto alla sua vera natura. Una natura ancora più triste ed ignorante di quella rappresentata dal comico.

E il Presidente della Sampdoria Ferrero (sempre quello vero)? Non è più fuori giri, fuori di testa lui, rispetto al suo imitatore?

Esistono, però, eccezioni alle eccezioni.

L’imitazione del Presidente della Repubblica Mattarello lo rappresenta come una persona grigia, insignificante, priva di sense of humour. In una parola: invisibile.

Errore, caro Crozza. Basta leggere il giornale di oggi per farsene un’idea completamente differente.

Da De Gasperi, passando per Fanfani, Andreotti (battutista sopravvalutato), Berlinguer, Craxi, Berlusconi, D’Alema, Veltroni, Napolitano, fino ad arrivare a Renzi, nessuno ha mai pronunciato una battuta così sagace e tempestiva come l’ultima gag del presidente.

Al cospetto di Quentin Tarantino, il geniale regista americano, il Presidente della Repubblica ha citato, al momento giusto, uno dei personaggi più esilaranti della storia del cinema, inventato proprio dall’illustre ospite: l’immortale Mr. Wolf tratto da Pulp Fiction, dov’è impersonato da un magistrale Harvey Keytel, quello con il biglietto da visita su cui campeggia la scritta “Risolvo Problemi”.

Tra la sorpresa (e l’ilarità) generale Mattarella se n’è uscito sostenendo che, per trovare una soluzione alla crisi che attanaglia il cinema, ma non solo il cinema, non basta il mitico Mr. Wolf.

Di colpo quell’immagine triste ed impalpabile si è trasformata. Il grigio Presidente – abbiamo scoperto tutti – è in realtà una persona acuta, amante del cinema, spiritosa.

Chissà, forse la battuta gli è stata scritta o suggerita da qualcuno del suo staff. Ma, anche se ciò fosse vero, perché rovinare una bella storia con la verità?