dic 20, 2015 | Post by: admin Commenti disabilitati

NATALE IN CASA OBLOMOV

 

La Cremeria Letteraria di Piazza Duomo a Lucera, in collaborazione con il nostro giornale Oblomovpress, il prossimo 23 dicembre alle ore 20.30 augurerà il buon Natale a tutti i suoi amici in una serata all’insegna della solidarietà, con la presentazione del libro “Il Gigante, Jairzinho e altre storie”, una raccolta di racconti brevi di Agostino Trombetta, Luciano Ciavarella e Letizia Cassano. Saranno presenti gli autori, presentati da Michele Colucci

«Questo libro è stato pubblicato in proprio dagli autori per poter realizzare il progetto di costruire la sala travaglio della maternità di Wansokou in Benin (Africa Subsahariana)» dice Agostino Trombetta, promotore dell’iniziativa. Si tratta di una raccolta di 17 racconti brevi, differenti per ambientazione, registro e tema, di facile lettura, accomunati dal fatto di essere stati già pubblicati, per la prima volta, dal nostro giornale, ad eccezione del racconto di Letizia Cassano e di un paio di racconti inediti del curatore.

Si passa dal racconto romantico a quello ironico, dalle storie di fantasy ad altre avvolte da mistero, per finire con le surreali esperienze personali dell’antieroe Ciavarella. La prefazione è opera di Maurizio Medda, socio fondatore dell’associazione culturale Karalettura di Cagliari (non è un caso). Le copertine sono opere originali della prof.ssa Anna Merafina e di Nicola Trombetta, figlio di uno degli autori. I disegni che corredano molti dei racconti sono opera del dr. Michele Maggi.

Agostino Trombetta, chirurgo sanseverese ma cagliaritano di adozione e sardo di elezione, in servizio presso l’unità di pronto soccorso dell’Ospedale di San Giovanni Rotondo, è un veterano della medicina solidale: uno di quei santi laici che almeno una volta l’anno sacrificano le ferie per andare a prestare la propria indispensabile opera in favore di popolazioni estremamente bisognose. La meta ricorrente dei suoi viaggi è il Benin, sul golfo di Guinea, precisamente un villaggio di 2500 anime di nome Abitanga. Le principali cause di mortalità che affliggono quelle popolazioni sono la malaria e le conseguenze della malnutrizione, nei confronti delle quali l’ambulatorio gestito dalla onlus “Missione Africa” di Torremaggiore, cui Agostino appartiene, ha ingaggiato una vera e propria battaglia riscuotendo ottimi risultati in termini di salvataggio di vite umane.

L’altro problema, comune a tutto il continente africano, è l’eccessiva natalità. Ma non sembri contraddittorio il progetto dell’onlus che, nel villaggio di Wansokou, a nord di Abitanga, ha da poco impiantato un reparto di maternità con la collaborazione di altre associazioni e diocesi. Una struttura funzionale può senz’altro contribuire a sviluppare, nelle coscienze locali, una maternità più consapevole. Quelli di Missione Africa in particolare hanno assunto l’impegno di realizzare una sala travaglio completa di attrezzature, che eviti alle donne di partorire in condizioni igieniche che dire precarie rende in minima parte l’idea. E così quest’anno, in previsione del prossimo viaggio ormai imminente, il buon Agostino ha deciso di non andare a mani vuote, ma cariche dei nostri doni.

Con l’acquisto di una copia del libro potremo contribuire alla riuscita di questo progetto, sicuri che le nostre offerte andranno in buone mani e saranno servite per realizzare uno scopo umanitario ed utile. Il nostro giornale è ben lieto di poter contribuire, sia pure in minima parte, a diffondere un’iniziativa tanto nobile.

Infine, per un degno finale di un anno intenso e drammatico, invitiamo tutti alla Sala Théke dell’ex Biblioteca comunale, presso il palazzo Mozzagrugno in corso Garibaldi a Lucera, il nuovo contenitore culturale nel quale dal 19 dicembre è in corso una retrospettiva di Mosè La Cava dal titolo Portraits #01 sul tema del ritratto (come spiega chiaramente il nome) e dove il prossimo 30 dicembre alle ore 21 si terrà un concerto jazz del fantasmagorico Michele Carrabba trio con: Vito di Modugno all’organo hammond, Mimmo Campanale alla batteria e Michele Carrabba ai sax. Precederà l’esibizione dei tre moschettieri una video performance a cura di Walter Diga, neo fondatore di EuGenio Creative Coworking e della EuGenio crew, dal titolo Comingsoon.